Dieta paleolitica
Come funziona la Paleo Dieta, cosa mangiare, vantaggi e controindicazioni
DIETA PALEOLITICA
Come funziona la Paleo Dieta, cosa mangiare, vantaggi e controindicazioni
La dieta paleolitica (paleo dieta o Paleodieta) è stata inventata per la prima volta dal gastroenterologo Walter Voegtlin, e ripresa negli anni successivi da diversi autori con studi anche di carattere scientifico. Nonostante fu pensata per la prima volta da Voegtlin, la visione di Loren Cordain riguardo la dieta del paleolitico è probabilmente la più conosciuta. Tanto che si afferma infatti che sia lui il fondatore ufficiale di questa forma di terapia alimentare.
Cordain era un nutrizionista dell’Università del Colorado, appassionato di alimentazione dell’era paleolitica. Gli uomini del tempo vivevano di caccia e pesca, non praticavano agricoltura né allevamento e si nutrivano solo di carne, bacche, frutta e verdura, in poche parole di tutto ciò che si riuscivano a procurare nel corso della giornata raccogliendo e cacciando.
Tutt’oggi, per chi volesse seguire questa tipologia di alimentazione, bisognerebbe seguire un’alimentazione così: proteine animali, ortaggi e frutta. Seguendo un’alimentazione molto ricca in proteine animali, infatti, si escludono completamente i carboidrati, ad eccezione di quelli contenuti in frutta e verdura.
Per chi segue questo regime alimentare, bisogna associare necessariamente una regolare attività fisica: gli uomini dell’era paleolitica non erano sedentari, si dovevano procurare ogni giorno con fatica il cibo pertanto erano sempre in movimento.
Dieta paleo: cosa si può mangiare e come?
All’interno di questo regime alimentare è concesso mangiare carne (specialmente quella magra), pesce, crostacei e molluschi, verdura, radici, semi, miele, frutta e bacche. Raramente si possono bere alcolici o consumare condimenti come l’olio. Vengono però concessi tè e caffè.
Vengono invece evitati tutti i tipi di cereali, legumi, latte e latticini, sale, zucchero, olio, burro e tutti i cibi lavorati.
Grazie a questa Piramide alimentare della Dieta Paleolitica è possibile notare cosa si può mangiare, tutto ciò che non è compreso va evitato.
Per quanto riguarda la cottura, sono da privilegiare le cotture elementari, quindi cibi bolliti, al vapore o alla griglia.
QUALI SONO I VANTAGGI DI QUESTO REGIME ALIMENTARE?
Se seguita sotto controllo medico, si tratta di una dieta tutto sommato equilibrato, in quanto nonostante elimini totalmente i carboidrati, contiene tutti i nutrienti essenziali: proteine, vitamine, fibre, e carboidrati provenienti da frutta e verdura.
QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI DELLA DIETA PALEO?
Naturalmente, però, così come tutte le altre diete iperproteiche, ha diverse controindicazioni. Eliminando quasi del tutto nutrienti importanti come i carboidrati non sono ritenute equilibrate a lungo andare e non trasmettono una corretta educazione alimentare. Ma quali sono le controindicazioni? Sicuramente, a lungo andare si riscontrano problemi su reni e fegato, costretti a smaltire troppe sostanze derivanti dal metabolismo delle proteine animali. Se già si soffre di queste tipologie di problemi è da evitare assolutamente questa tipologia di regime alimentare. Possono inoltre comparire effetti collaterali come mal di testa, disturbi dell’umore o aumento del colesterolo e trigliceridi.
Con diete di questo genere si ha infine lo svantaggio che, se si dovesse ritornare ad assumere i nutrienti eliminati, si è preda del cosiddetto “effetto yo-yo”, vale a dire che si riprendono tutti i chili persi.