Digiuno a intermittenza

Sono numerose le diete che promettono dimagrimento, ma non tutte funzionano davvero e sono spesso causa di dibattito tra gli esperti del settore.

Sempre più spesso, ultimamente, si sente parlare di digiuno ad intermittenza e sempre di più sono le persone che si sono avvicinate a questa particolare dieta.

Ma cos’è e come funziona il digiuno ad intermittenza?

In passato…

Per capire meglio il digiuno ad intermittenza è molto utile capire come funziona l’approccio classico per capire le vere differenze.

Tradizionalmente si pensa che per perdere peso si deve sfruttare la spesa energetica dei processi digestivi, sia di assorbimento che metabolici.

In poche parole, incrementando la suddivisione dei pasti è possibile bruciare più energia per elaborarli. Ciò permette di ridurre i tempi e momenti "a stomaco vuoto" durante la giornata, scongiurando gli "attacchi di fame" e mantenendo un metabolismo veloce.  

Cos’è il digiuno intermittente?

Come suggerito dal nome, questa particolare dieta fa sì che si alternino durante la giornata periodi di digiuno a periodi in cui si mangia. Da qui possiamo capire che non è una vera e propria dieta, ma più semplicemente un programma alimentare che ti suggerisce principalmente quando mangiare.

Il principio cardine è quindi quello di creare una finestra temporale di digiuno che ha una durata tale da incidere sul bilancio calorico complessivo e sul metabolismo ormonale.

Come funziona?

Questi momenti di digiuno pare che permettano, in condizioni di astinenza alimentare, oltre ad una calma insulinica totale (dove l'insulina è l'ormone anabolico per eccellenza ma anche responsabile del deposito adiposo) si assiste anche all'incremento di un altro ormone piuttosto "interessante": l'IGF-1 o somatomedina (alcuni menzionano pure un aumento del testosterone).

Questo digiuno favorisce, inoltre, la secrezione dell’ “ormone della crescita o del benessere”. A differenza dell’insulina, questo ormone non favorisce il deposito di adipe, ma il suo opposto: l’ipolisi che è necessaria al dimagrimento.

Questo ormone, in pratica, migliora la composizione corporea in generale per questo motivo nel bodybuilding per aumentare la massa muscolare e diminuire quella grassa, è essenziale periodizzare la dieta e l'allenamento perseguendo distintamente prima l'uno e poi l'altro.

Cosa ne pensano gli esperti?

Questa dieta è ancora molto giovane e non è semplice esprimere un vero e proprio parere, soprattutto univoco tra gli esperti. Ma una cosa è chiara, questo schema a prima occhiata risulta difficoltoso da seguire e ancor di più non è facile attuarlo per tutti, tutti siamo diversi e tutti reagiamo in modo diverso.

Si sottolinea anche una vena diseducativa anche a livello alimentare e lacune a livello nutrizionale in termini di razioni raccomandate dei nutrienti, ma ciò che avvalora questa dieta e che la rende “valida” in questo caso sono gli obiettivi fisici da raggiungere in questo caso per gli sportivi.

Consigli per iniziare

È importante tenere a mente questi consigli se il tuo obiettivo è quello di iniziare il digiuno a intermittenza:

-          Non esagerare con le porzioni nei periodi in cui puoi mangiare, cerca di mantenere le stesse porzioni di quando i pasti sono distribuiti normalmente durante la giornata.

-          Bevi molta acqua e tisane non zuccherate per rimanere idratato

-          Fa che la dieta sia equilibrata, ricca di fibre e varia. Digiuno a intermittenza non significa non mangiare ma spostare i pasti in un determinato momento della giornata.

-          Fai spesso allenamenti di forza e mangia molte proteine per non perdere la massa muscolare

-          Ci potrebbe volere un po’ di tempo prima che il tuo corpo si abitui a questo nuovo schema e se hai attacchi di fame bevi caffè o tè senza zucchero

RICORDA: questo articolo ha scopo puramente informativo. Se la tua intenzione è iniziare questo tipo di percorso è importante che tu ti rivolga ad un esperto in modo che possa creare un piano su misura e ti possa dare le giuste indicazioni